Casa Seta
Anno: 2024
Luogo: Palermo
Tipologia: Residenziale
Cliente: Privato
Superficie: 230 mq
Foto: Benedetto Tarantino
Impresa: DSG Impianti
Rivestimenti: DOMUS Design Store
Illuminazione: ElettroSud Arredi e Cucina: Marcello Ganci
Casa Seta è un progetto di riqualificazione che mira a trasformare e fondere due appartamenti in un'unica grande residenza dal carattere minimale, che risponde pienamente a tutte le richieste compositive e funzionali avanzate dai committenti, garantendo un' adeguata illuminazione ed un suggestivo affaccio su una grande area urbana del tessuto cittadino del capoluogo Siciliano.
L’intervento progettuale, situato in uno dei più bei quartieri residenziali della città di Palermo, risulta essere frutto della fusione tra due appartamenti con il fine di creare un'unica grande residenza che risponde pienamente a tutte le richieste avanzate fin da subito dai committenti.
L’intervento progettuale nasce dalla volontà di creare una ricercata combinazione tra estetica contemporanea e rigore geometrico. Grazie alla doppia esposizione, gli ambienti risultano inondati di luce naturale, esaltando cosi le finiture in legno scuro e rovere naturale, presenti nella zona giorno.
La cucina, caratterizzata da un'imponente isola con finitura in marmo nero Marquinia, funge da cuore pulsante dello spazio, creando un suggestivo contrasto all’interno di tutto l’ambiente e risultando un ponderato mix di eleganza e funzionalità.
Dall’ingresso si puo' accedere, tramite un disimpegno alla zona giorno, caratterizzata da un grande open space su quale si collocano la grande cucina con la sala da pranzo e la zona divano. Qui le finiture, sapientemente combinate, offrono una suggestiva atmosfera che invita a godersi gli ambienti nelle diverse funzioni.
La doppia esposizione dell’appartamento garantisce un’illuminazione naturale ottimale, mentre i materiali pregiati e le soluzioni su misura conferiscono unicità a ogni spazio, facendo di questa residenza un esempio perfetto di come il design possa superare le sfide strutturali e valorizzare ogni dettaglio.
La presenza di un impianto strutturale tipico degli anni ’80, è stata uno delle principali difficoltà con cui i progettisti si sono scontrati: la ridotta luce dell’interpiano, infatti, ha veicolato verso scelte progettuali che tendono a nascondere completamente la maglia strutturale, attraverso rivestimenti per i pilastri e utilizzo di velette in cartongesso per le travi.
Il progetto impiantistico, che tende quasi a scomparire, ha richiesto un puntiglioso studio dei dettagli, al fine di integrarsi gradevolmente all’interno degli spazi.
La scelta cromatica e materica, crea un'equilibrata sensazione di benessere in tutta la casa, senza mai risultare esagerata. Ad eccezione della lavanderia dove invece l’esagerazione ed il carattere pop dei progettisti è perfettamente coerente con la scelta dei rosa usato per parete e mobili, disegnati su misura, che offrono un affascintante contrasto con il resto della casa.
Gli arredi moderni e di design completano il quadro, contribuendo a creare spazi accoglienti e funzionali, perfetti per la vita quotidiana.
La doppia esposizione dell’appartamento garantisce un’illuminazione naturale ottimale, mentre i materiali pregiati e le soluzioni su misura conferiscono unicità a ogni spazio, facendo di questa residenza un esempio perfetto di come il design possa superare le sfide strutturali e valorizzare ogni dettaglio.