Studio Medico Ferro
Anno: 2023
Luogo: Palermo
Tipologia: Sanitario
Cliente: Privato
Superficie: 230 mq
Foto: Benedetto Tarantino
Impresa: Tekno Edil di Giuseppe Inzirillo
Rivestimenti: Habitat lab
Illuminazione: Coco Lumo Falegname: Laredo Fabbro: Infissi Giuliano
Lo Studio Medico Ferro è un intervento di ristrutturazione inserito sul prestigioso asse viario di Via Libertà a Palermo, a pochi passi dal suggestivo teatro Politeama del capoluogo siciliano.
L’intervento ha interessato due unità immobiliari, che sono state completamente sventrate e successivamente accorpate per creare un unico grande poliambulatorio chirurgico destinato a trattamenti dermatologici di ultima generazione.
Lo spazio ha sviluppo prevalentemente longitudinale, caratterizzato da una zona accoglienza all’ingresso che anticipa la successione di sale per il trattamento dei pazienti, culminando con la sala privata del direttore sanitario, caratterizzata da un meraviglioso affaccio sul via Libertà
L'obiettivo principale dell’intervento è quello di fornire uno spazio accogliente e confortevole per i pazienti, e contemporaneamente di riflettere un’immagine altamente professionale dello studio medico. Il progetto è caratterizzato da un design minimalista, con linee decise e pulite che creano un ambiente moderno e professionale.
La volontà del progetto è quella di creare uno spazio che esaltasse l’alta professionalità medica attraverso materiali asettici messi a contrasto con materiali e cromie decise al fine di creare il giusto equilibrio all’immagine dello studio che risulta contraddistinto da una forte personalità.
Particolare enfasi è stata posta per l’area accoglienza, caratterizzata da un imponente desk realizzato un legno laccato che trova continuità sulla parete posta alle spalle, individuando l’area accettazione, per attestarsi in prossimità dal corridoio distributivo dove si colloca il logo dello studio medico.
Il cambio netto della pavimentazione e delle finitura sulle pareti individuano invece l’area d’attesa, contraddistinta da una seduta realizzata interamente in rovere naturale.
Dal corridoio distributivo, caratterizzata da una pavimentazione in gres grigio che si attesta fino a definire uno zoccolo, si ha accesso alle diverse sala mediche che risultano essere caratterizzate da materiali pienamente conformi alle normative in materia.
Lo studio medico “Ferro” ha uno sviluppo prevalentemente longitudinale ricavato dall’unione di due immobili precedentemente destinati a residenze e successivamente accorpati e concepiti per rispondere pienamente alle esigenze di un efficientissimo studio medico.
L’ingresso è contraddistinto dalla zona accettazione caratterizzata dal grande desk realizzato in legno laccato con listelli verticali e da una ricercata finiture rossa che si ripropone su tutto l’ambiente attraverso il sistema di armadi e librerie posto alle spalle oltre che la parete prospicente la zona d’attesa.
Quest’ultima è contraddistinta da una seduta completamente realizzata in legno rovere naturale ed imbottiture in pelle scura.
Dal corridoio distributivo si ha accesso alle aree operative distinte da un susseguirsi di salette mediche dove vengono svolte diversi trattamenti per i pazienti; il corridoio è rivestito con la stessa pavimentazione della zona ingresso, attestandosi in verticale sulla parete per un’altezza di circa 40 cm ed enfatizzato da un’illuminazione indiretta che pone un accento sullo sviluppo longitudinale dello spazio.
In maniera quasi baricentrica è presenza un secondo desk che riprende per forma colori e materiali il desk principale, posizionato frontalmente ad un ulteriore zona attesa in cui una piccola seduta in rovere naturale risulta ricavata all’interno di una nicchia.
Una delle principali difficoltà riscontrate è stata quella di riconfigurare degli spazi originariamente destinati a funzioni residenziali.
I due appartamenti originariamente distinti e separati, sono stati accorpati e ripensati per dare vita ad uno studio medico altamente efficiente e particolarmente funzionale .
Altra peculiarità del settore sanitario è spesso quella di raccordare tutti i sistemi impiantistici previste dalle normative vigenti, con l’attenzione per l’estetica richieste dai committenti; è stato massimizzato l’uso dei controsoffitti, che hanno consentito la collocazione di tutto il complicatissimo sistema impiantistico, minimizzando la percezione degli stessi ed esaltando di conseguenza la pulizia delle linee.